Ecolabel UE: revisione dei criteri per 3 gruppi di prodotti

Ecolabel UE: revisione dei criteri per 3 gruppi di prodotti
Tu sei qui:

Il 27 novembre 2020 la Commissione Europea ha emanato 3 nuove Decisioni legate alla revisione dei criteri Ecolabel UE di altrettanti gruppi di prodotti. In particolare, tali Decisioni sono:

  • Decisione (UE) 2020/1803 della Commissione, che stabilisce i criteri del marchio Ecolabel UE per la carta stampata, la carta da cancelleria e i prodotti per sacchetti di carta
  • Decisione (UE) 2020/1804 della Commissione, che stabilisce i criteri per il marchio Ecolabel UE per i display elettronici
  • Decisione (UE) 2020/1805 della Commissione, che modifica le decisioni 2014/350/UE e (UE) 2016/1349 prorogando il periodo di validità dei criteri ecologici per l’assegnazione del marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabel UE) ai prodotti tessili e alle calzature, nonché dei relativi requisiti di valutazione e verifica.

 Primo gruppo di prodotti: carta stampata, carta da cancelleria e prodotti per sacchetti di carta 

Il gruppo “prodotti delle categorie carta stampata, carta per cartoleria e sacchetti di carta” comprende:

  • tutti i prodotti di carta stampata composti da almeno il 90% in peso di carta, cartone o substrati a base di carta (80% nel caso di libri, cataloghi, opuscoli o formulari);
  • buste composte da almeno il 90% in peso di carta, cartone o substrati a base di carta;
  • sporte di carta, compresa la carta da confezione, che sono costituite per il 100% in peso di carta, cartone o substrati a base di carta;
  • prodotti di carta per cartoleria, inclusi i classificatori, composti da almeno il 70% in peso di carta, cartone o substrati a base di carta, ad eccezione delle cartelle sospese e delle cartelline con graffa in metallo, alle quali la soglia non si applica.

Gli stringenti criteri relativi ai principali impatti ambientali lungo l’intero ciclo di vita del prodotto assicurano ai prodotti certificati Ecolabel UE le migliori performance ambientali sul mercato. In particolare, i criteri intendono promuovere prodotti che utilizzano tenori elevati di fibre sostenibili o riciclate, riciclabili, associati a basse emissioni in atmosfera e in acqua e contenenti solo quantità limitate di sostanze pericolose. Ecco i criteri Ecolabel UE specifici per il gruppo di prodotti “carta stampata, carta per cartoleria e sacchetti di carta”:

  • promuovono l’uso efficiente dell’energia nel processo produttivo;
  • assicurano che la fabbricazione del prodotto in carta sia condotta in un modo più sostenibile e che le fibre siano ottenute da foreste gestite in modo sostenibile oppure da materiali riciclati;
  • limitano l’uso di sostanze pericolose;
  • incentivano la circolarità dei prodotti incrementandone la riciclabilità – adesivi, barre metalliche, coperture in plastica facilmente rimovibili per non ostacolare il processo di riciclaggio;
  • riducono le emissioni in atmosfera e in acqua generate dal processo produttivo – limiti per cromo, rame e COV (contribuendo così a garantire gli effetti positivi che ne conseguono sia per la salute dei lavoratori sia per la riduzione dell’inquinamento atmosferico locale e regionale);
  • riducono la quantità di rifiuti in carta generata dal processo e promuovono un adeguato sistema di gestione dei rifiuti solidi e liquidi.

È possibile trovare maggiori informazioni in merito alla Decisione 2020/1803 sull’opuscolo pubblicato dalla Commissione Europea “The EU Ecolabel for printed paper, stationery
paper and paper carrier bags”
.

Secondo gruppo di prodotti: display elettronici

Il gruppo di prodotti “Display elettronici” comprende televisori, monitor e pannelli segnaletici digitali: i criteri per l’Ecolabel UE sono incentrati sui principali impatti ambientali associati al ciclo di vita di questi prodotti e promuovono gli aspetti collegati all’economia circolare.
I criteri mirano in particolare a promuovere i prodotti efficienti sul piano dell’energia, riparabili, facili da smantellare (per facilitare il recupero delle risorse in fase di riciclaggio alla fine della loro vita), con un contenuto minimo di materiale riciclato e con quantità limitate di sostanze pericolose. Il marchio Ecolabel UE dà quindi garanzie su molti aspetti, quali ad esempio:

  • efficienza energetica – sono richieste le migliori classi di efficienza energetica disponibili;
  • riparabilità – deve essere garantita la disponibilità di pezzi di ricambio per almeno 8 anni;
  • facilità di disassemblaggio – al fine di riciclare le componenti nel momento della dismissione del prodotto;
  • riciclabilità e contenuto di riciclato – contenuto minimo (10%) di plastica riciclata da post-consumo;
  • contenuto limitato di sostanze classificate come pericolose;
  • riduzione della supply chain di Gas Fluorurati ad effetto serra;
  • aspetti sociali – condizioni di lavoro negli impianti di assemblaggio nel rispetto della Convenzione ILO e provenienza responsabile di alcune materie prime.

Con la definizione dei requisiti in materia di istruzioni d’uso e informazione dei consumatori è stata evidenziata l’importanza di un uso e smaltimento corretti dei display elettronici per l’impatto che questi prodotti hanno durante il loro ciclo di vita.

È possibile trovare maggiori informazioni in merito alla Decisione 2020/1804 sull’opuscolo pubblicato dalla Commissione Europea “The EU Ecolabel for electronic displays”.

Terzo gruppo di prodotti: tessili e calzature

La Commissione, di concerto con il comitato dell’UE per il marchio di qualità ecologica, ha valutato e confermato la pertinenza e l’adeguatezza dei gruppi di prodotti «prodotti tessili» e «calzature» (rispettivamente Decisioni 2014/350/UE e (UE) 2016/1349), così come dei rispettivi criteri ecologici attuali e dei relativi requisiti di valutazione e verifica, stabilendo quindi una proroga per la validità dei criteri.

Inoltre, per facilitare ulteriormente la transizione verso un’economia più circolare, i criteri di assegnazione dell’Ecolabel UE per i prodotti tessili e le calzature sono stati rivisti in linea con il Nuovo piano d’azione per un’economia circolare – Per un’Europa più pulita e competitiva. È stato quindi valutato opportuno prorogare la validità dei criteri di assegnazione dell’Ecolabel UE stabiliti dalle decisioni 2014/350/UE e (UE) 2016/1349 fino allo stesso termine per consentire alla Commissione di rivedere insieme questi due gruppi di prodotti strettamente correlati e riunirli se ciò sarà ritenuto possibile.

Al fine di concedere il tempo necessario per completare il processo di revisione, il periodo di validità dei criteri attuali per i prodotti tessili e le calzature è stato quindi prorogato fino al 31 dicembre 2025.

Aggiornamenti dal Competent Body Forum

Gli Organismi competenti degli Stati membri hanno condiviso le interpretazioni su alcuni criteri per la concessione del marchio Ecolabel UE a specifici gruppi di prodotti. In particolare, i chiarimenti riguardano i seguenti aspetti:

  • Tessili (Decisione 2014/350/UE): gli asciugamani in rotoli usati nei bagni condivisi rientrano nel campo di applicazione della decisione. Il logo Ecolabel UE e il numero della licenza d’uso devono essere indicati sul prodotto tessile e non sulla struttura che li eroga.
  • Prodotti per la pulizia di superfici dure (Decisione 2017/1217/UE): Le tavolette solubili in pastiglie possono essere considerate come un prodotto da diluire: devono quindi essere sciolte in acqua prima dell’utilizzo.
  • Lubrificanti (Decisione 1702/2018/UE): gli oli per gli ingranaggi delle biciclette rientrano nel campo di applicazione della decisione. Il richiedente dovrà specificare il tipo di lubrificante: per esempio, se è usato per lubrificare il cambio, esso ricadrà nel sottogruppo PLL; se è usato per altri scopi, allora potrà essere considerato come altri lubrificanti a perdita totale.

L’Ecolabel UE viene assegnato ai prodotti progettati in modo sostenibile, incoraggiando l’innovazione e contribuendo all’obiettivo dell’UE di neutralità climatica entro il 2050 e all’economia circolare. Attraverso l’Ecolabel UE, l’industria può offrire ai consumatori un’alternativa ecologica ai prodotti convenzionali, aiutandoli a ridurre il loro impatto ambientale quotidiano.

Punto 3 supporta le imprese nell’ottenimento della certificazione Ecolabel
Scopri i progetti di Punto 3 per il Green Public Procurement

Perchè scegliere Ecolabel?

Le testimonianze delle aziende in questo video realizzato da ISPRA.

Potrebbe interessarti anche...